Flower power!
Visto che è iniziata la primavera, voglio scrivere un post per Kenzō Takada, morto, lo stilista e designer morto a ottobre per colpa del corona virus. Aveva 81 anni.
Era uno stilista giapponese, ma è morto a Parigi, che era la città dove abitava da tantissimi anni. Ci ha lasciati proprio quando a Parigi c’era durante la settimana della moda. Il 30 settembre era andata in scena la sua collezione primavera/estate 2021.
Perché gli voglio fare questo omaggio, nonostante siano passati un po’ di mesi dalla sua scomparsa? Alla fine non è stato l’unico designer a morire di questa malattia. Per esempio, qualche giorno fa se ne è andato, sempre per colpa di questa brutta pandemia, Francesco Trabucchi, l’inventore del bidone aspiratutto, che per pulire la casa è superutile.
(Che bello quando il design si unisce alla praticità!).
Allora, perché?
- Era asiatico, come me. Lui giapponese, io persiana. D’accordo, Iran e Giappone sono lontanissimi tra loro, ma sono nello stesso continente.
- Entrambi siamo venuti a vivere in Europa. Non solo: in due città legate alla moda, lui a Parigi, io a Milano
- Mi piaceva il suo stile, sia come stilista, sia come interior designer,
Come designer d’interni, Kenzo Takada ha usato molto il Flower Power.
Il flower power è quello stile che usa gli stampati con i motivi floreali. A Kenzo piaceva mischiarli e usare colori saturi. L’effetto è molto forte
4. Nel 1988 cominciò produrre profumi. Il più famoso si chiama Flower by Kenzo. Lo ha realizzato nel 2000 , un anno mitico. Non ha usato fiore qualsiasi, ma il papavero. Un essenza molto particolare, non banale, come le cose che mi piacciono
5. I fiori e i colori gli piacevano molto, come e me.
6. Ha lasciato la sua casa di moda alla sua assistente. Flower Power e Girl Power!
6. Nel 2002 ha iniziato a fare il decoratore e il designer di interni, lanciando inoltre una linea di complementi d’arredo.
7. Sidney Toledano, il CEO di LVMH Fashion Group, ha detto: “”Penso che fosse un grande designer e una gran bella persona”.
8. Ha avuto una vita particolare: era il quinto di sette figli e da bambino rubava i giornali di moda delle sorelle e li leggeva di nascosto (si dicea).
Kenzo è stato il primo stilista giapponese a conquistare Parigi e il primo studente maschio a entrare nella sua scuola.
9. Non solo flower power, ma anche animalier
10. La K3 si occupa di mobili, tappeti, carte da parati, ceramiche, lenzuola, biancheria per la casa e per il bagno. Recentemente, ha realizzato una collezione che s’ispira al Giappone
11 A Milano ci sono alcuni negozi di Kenzo.
12. Ha puntato sul riciclo e sul ridare vita e bellezza agli oggetti. Si è ispirato al kintsugi.
Mi piacciono la cultura e lo stile giapponese (non solo Kenzo e il suo flower power, ma anche il minimalismo). Se vuoi, ne possiamo parlare.